La chiesa di San Gaudenzio è dedicata a un martire che, secondo una leggenda all’inizio del IV secolo portò il cristianesimo in Bregaglia, dove venne decapitato. La chiesa con le sue reliquie divenne meta di pellegrinaggio e fu costruita non lontano dal luogo del supplizio, sul posto dove il decapitato avrebbe portato la sua testa.
Durante il passaggio della valle alla Riforma, un sermone del noto riformatore Pier Paolo Vergerio nel giorno dell'ascensione del 1551, scatenò un movimento iconoclasta che diede inizio al declino della chiesa costruita solo tre decenni prima.